Il rito della comunione è tra i fondativi della Chiesa, pur essendosi trasformato in alcuni suoi aspetti nel corso dei secoli.
Abbiamo precedentemente ricordato come fino agli inizi del Novecento si attendesse l'adolescenza per somministrare il sacramento della prima comunione, ma originariamente la consuetudine era ancora diversa.
In secoli antichi i sacramenti d'iniziazione - ovvero battesimo, cresima ed eucarestia - venivano somministrati in stretta successione, sia al neonato che all'adulto, seppure solitamente si evitasse di fare inghiottire l'ostia ad un bambino molto piccolo per il timore di soffocamento.
L'approccio ai sacramenti è variato nel corso dei secoli, facendo emergere l'esigenza di preparare in modo adeguato le persone che sono in procinto di compiere un passo fondamentale nella conferma della propria fede.
Attualmente la prima comunione è, infatti, preceduta da cicli di lezioni di catechismo, che i comunicandi seguono nella propria parrocchia d'appartenenza, al fine di comprende il significato dell'eucarestia.
Il percorso coinvolge anche le famiglie dei ragazzini che li sostengono durante l'intera vita, aiutate da padrini e madrine.
In occasione della comunione, come accede per il battesimo e la cresima, i bambini sono, infatti, accompagnati da parenti o amici intimi che si assumono, di fronte a Dio, la responsabilità di sostenere i ragazzi negli anni a venire.
Un onere e un onore importantissimo, in ragione del quale è opportuno compiere una scelta ragionata che tenga conto del legame instaurato con la madrina e il padrino, della forza della loro fede e della loro maturità.
Come capita di frequente in caso di decisioni rilevanti è pure possibile che nascano discussioni in famiglia e magari alcuni parenti restino delusi della scelta compiuta dai genitori.
In occasione della prima comunione è però essenziale tenere in considerazione prima di tutto le esigenze del bambino, il protagonista della cerimonia, operando la scelta più saggia per il suo futuro e magari chiedendo anche a lui o a lei di esprimere un'opinione in merito alla decisione.